Per ottenere questi contributi va presentata un'apposita domanda all’Ufficio Tecnico del Comune di residenza prima dell’istallazione dell’impianto |
I contributi montascale sono disciplinati dalla Legge 13 del 9 gennaio 1989 che riguarda
le disposizioni emesse per favorire il superamento e l’eliminazione delle
barriere architettoniche negli edifici privati, congiuntamente alla relativa
circolare illustrativa numero 1669 del giugno 1989. I contributi montascale sono riservati esclusivamente ai residenti portatori
di handicap permanenti, compresa la cecità, ossia, in poche parole, tutti coloro che hanno impedimenti
relativi alla deambulazione e alla mobilità. I contributi montascale si intendono estesi anche alle persone che
hanno a carico queste categorie di soggetti nonché ai condomini che risiedono
nello stesso edificio delle suddette categorie di beneficiari. Ricordiamo che, nell’ipotesi
del decesso del richiedente, i contributi sono ereditabili.
A quanto ammontano i Contributi Montascale?
Il calcolo è abbastanza articolato, ci limiteremo in questa
sede a presentare tre diverse possibilità:
- un piccolo impianto comprendente un montascale a poltroncina con movimento rettilineo del costo di 3.500 euro (iva 4% inclusa) avrà un contributo di 2.811,50 euro pari al 80,30% della spesa sostenuta;
- per un preventivo più impegnativo con un costo di 7.000 euro si avrà un contributo di 3.686,50 euro pari al 52,7%;
- per quanto riguarda un’installazione più articolata con un costo di 10.000 euro il contributo ammonterà a 4.436,50 euro pari al 44,40%.
Quanto sopra per esporre sinteticamente quelli che sono i
benefici economici dei contributi montascale
a fondo perduto concessi per effetto della Legge 13/89. A questi si potranno
aggiungere le detrazioni IRPEF del 50% della spesa sostenuta per tutto il 2015.
Vogliamo, infine, ricordare che la Legge vieta che i contributi ricevuti
superino l’ammontare della spesa sostenuta.
Come ottenere i Contributi Montascale
Va presentata una domanda di contributi all’Ufficio Tecnico
del Comune di residenza prima dell’istallazione dell’impianto. Il modulo di
richiesta si può ritirare al Comune stesso oppure, come fanno le aziende più affidabili, compilato dal tecnico, assieme all’utilizzatore, al momento della
stesura del contratto. Una volta presentata la domanda, la Commissione del
Comune esaminerà tutte le richieste, generalmente una volta l’anno nei mesi di marzo o
aprile, e provvederà ad inserirla in graduatoria dando la precedenza agli
invalidi totali. I tempi di attesa, per ottenere l’erogazione dei contributi
montascale, vanno da un minimo di 2/3 anni fino ad arrivare a 4/5 anni per
alcune Regioni.
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