lunedì 30 marzo 2015

Agevolazioni fiscali servoscala: una guida introduttiva

Con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2015 sono stati prorogati i termini sulla normativa che riguarda, fra le altre, le agevolazioni fiscali servoscala: per tutto il 2015 sarà possibile avvalersi ancora di una detrazione IRPEF pari al 50%, per un importo massimo di 96.000 euro.  
Affrontiamo oggi in che modo lo Stato agisce in materia di abbattimento di barriere architettoniche tramite le agevolazioni fiscali servoscala. Detto che l’argomento è continuamente in evoluzione e consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate è sempre consigliabile ed efficace, precisiamo che non siamo responsabili per eventuali inesattezze e variazioni intervenute alla normativa e alle sue applicazioni. I punti di riferimento da tenere, comunque, sempre presenti sono l’Agenzia delle Entrate, le Aziende Sanitarie, le Associazioni di Categoria, i Patronati di Assistenza e i Consulenti Fiscali.

Agevolazioni fiscali servoscala: Iva applicata


Fino al 31.12.2015 l’imposta dell’Iva applicata su lavori di ristrutturazione e manutenzione di edifici residenziali è pari al 10%, in quanto da considerarsi interventi simili a ristrutturazioni edilizie; se uno dei residenti dell’immobile è un invalido riconosciuto l’aliquota scende al 4%. Gli impianti montascale destinati a persone disabili sono sempre assoggettati a un aliquota Iva del 4%.

Agevolazioni fiscali servoscala: come utilizzare le detrazioni fiscali


Con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2015 sono stati prorogati i termini sulla normativa che riguarda, fra le altre, le agevolazioni fiscali servoscala: per tutto il 2015 sarà possibile avvalersi ancora di una detrazione IRPEF del 50% per un importo massimo di 96.000 euro. Le persone che rientrano nella categoria dei disabili possono avvalersi di una detrazione IRPEF, per l’acquisto di ausili come un servoscala, del 19% per spese sostenute nell’anno di riferimento. Percentuale detraibile in un’unica soluzione. La suddetta detrazione può essere utilizzata in due modi differenti:

  1. in alternativa alla detrazione del 50% in dieci rate annuali;
  2. insieme alla detrazione ma solo per la parte eccedente il rimborso del 50%.

Il motivo è impedire che si possano portare in detrazione importi superiori all’effettiva spesa sostenuta. Consigliamo, infine, di consultare sempre, in questi casi, il sito dell’Agenzia delle Entrate, senza dubbio il più esauriente e autorevole.


mercoledì 11 marzo 2015

Ascensori anziani: sono davvero utili?


Ascensori anziani: una soluzione pratica per abbattere le barriere architettoniche

Gli ascensori anziani, noti anche come piattaforme elevatrici o piattaforme verticali, sono la soluzione ideale soprattutto quando le dimensioni delle scale non permettono il montaggio di un montascale tradizionale, circostanza frequente per chi ha l’esigenza di trasportare una carrozzina e l’accompagnatore. La piattaforma elevatrice è, in tema di abbattimento di barriere architettoniche, la soluzione che ha il maggior numero di varianti e possibilità di scelta. Una di queste è la cabina per il trasporto del passeggero che può essere chiusa oppure esistono le cabine che offrono visibilità e areazione per quelle persone che mal sopportano la sensazione di chiusura anche per brevi percorsi e lassi di tempo. Si può affermare che che la piattaforma elevatrice risolve i vostri problemi di mobilità domestica sia all’interno dell’abitazione che all’esterno coniugandosi perfettamente con la casa grazie ad una vasta possibilità di scelta di materiali, finiture e colori.

Ascensori anziani: caratteristiche tecniche


Per l’istallazione della piattaforma non è necessario lo scavo della fossa di atterraggio al piano terra come succede invece per gli ascensori comuni, si sceglie di solito una modesta rampa di accesso che può essere fissa oppure anche mobile. L’alimentazione viene effettuata con la comune tensione 220 Volt per cui non prevede nessuna richiesta di un allacciamento trifase. La velocità è, per la totale sicurezza del passeggero, ridotta per Legge a 15 centimetri al secondo che scendono a 10/12 centimetri al secondo quando quando la cabina è a pieno carico. In altezza è consigliabile un massimo di 13 metri per le cabine chiuse e sette metri per quelle aperte.

Ascensori anziani: le detrazioni fiscali


Occorre ricordare che grazie alle detrazioni IRPEF ed ai contributi regionali, il prezzo reale è scontato fino al 75%, senza dubbio la soluzione più economica e duttile in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.

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lunedì 9 marzo 2015

Preventivo montascale: attenti alle truffe!


Preventivo montascale Firenze
Solo le aziende meno "martellanti" offrono i servizi migliori!
Esiste sul Web una vasta gamma di scelta di marche e modelli, ma solamente le aziende più preparate sono in grado di mettere a vostra disposizione un preventivo montascale online. È necessario, comunque, considerare che l’importo fornito è sempre indicativo e questo per alcuni motivi che andremo a verificare.

Preventivo montascale: il tecnico onesto vi consiglierà di non installarlo se non è il prodotto giusto per voi 


Non avete avuto molto tempo per navigare in Internet alla ricerca del progetto che sarebbe stato migliore per le vostre esigenze e vi siete orientati sul montascale a poltroncina visto dalla vicina di casa, mentre nel vostro caso sarebbe stato sufficiente una piccola piattaforma elevatrice oppure un montascale mobile, fra l’altro spendendo una cifra inferiore e senza rivoluzionare la vostra abitazione.
È fondamentale, quindi, che l’azienda che contatterete possa mettere a vostra disposizione una vasta gamma di soluzioni tra le quali poter scegliere quella più adatta a voi e quella meno costosa. Date la preferenza a quelle ditte che, grazie alla loro esperienza e assortimento, intrattengono rapporti con comunità, enti e strutture ricettive. Avranno senza dubbio dei prezzi più competitivi come il preventivo montascale vi dimostrerà.

Un preventivo montascale chiaro, semplice e attendibile


Solitamente le aziende più “martellanti” è difficile che possano offrire un preventivo montascale chiaro e semplice. Soltanto un’accurata ispezione del tecnico durante il sopralluogo, che deve essere gratuito, permette la redazione di un preventivo montascale attendibile, bilanciato sulle vostre esigenze e rispettoso dell’ambiente in cui si dovrà operare.

Preventivo montascale: alcuni punti da chiarire


  • Il produttore dell’impianto e la provenienza: le marche migliori provengono da Germania, Austria, Olanda e Regno Unito.
  • Tempi di consegna e montaggio espressamente indicati.
  • Consulenza per la stesura delle pratiche: le ditte più efficienti forniscono un adeguato supporto riguardo all’espletamento delle varie pratiche sui contributi e agevolazioni previsti dalla legge, spesso a titolo gratuito oppure sotto forma di sconto.
  • Modalità di installazione: chiedete sempre che il gruppo di installatori sia in grado di salvaguardare le varie superfici sulle quali andranno ad operare.
  • Termini di garanzia: la copertura degli impianti montati (esclusi i possessori di partita Iva) non deve essere inferiore ai 24 mesi, per le batterie non inferiore 12 mesi.


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